2016

Maggio di Oliveto Lucano by Alessandro de Leo

Due anni fa ho preso parte al Maggio di Accettura, e solo recentissimamente ho saputo che riti arborei molti simili si tengono anche in altri paesi, fra cui la vicinissima Oliveto Lucano.
Ed eccomi quindi in questo paese di circa 470 abitanti, che in questi giorni si ripopola riprendendo momentaneamente con sé i giovani emigrati, pronti però a ripartire subito dopo nei vari angoli d'Italia lasciando alle proprie spalle una malcelata amarezza negli anziani residenti. Questo almeno è quanto emerso durante una breve chiacchierata con una donna del posto, invidiosa del fatto che nella mia città ci siano “i negozi”.
L'intero rito si svolge in più giornate, ma ho potuto assistere solo al giorno in cui i “cimaioli”, dopo aver abbondantemente mangiato e bevuto, trasportano a spalla la cima da Monte Croccia alla piazza principale di Oliveto Lucano, guidati da un anziano (dall'aria poco amichevole) accompagnato da due asini. Il maggio, invece, viene trasportato da grossi trattori, molti dei quali guidati, incredibilmente, da ragazzini.
Il tutto intervallato da musica popolare, suonata e ballata.

Tracce II by Alessandro de Leo

Quello che vedete è un progetto autonomo, ma al contempo un'evoluzione di una serie precedente e un punto di partenza verso uno studio successivo.
Un progetto autonomo, perché ha avuto un inizio ed una fine, con un'immagine molto precisa nella mia mente alla quale ho sovrapposto, in modo tremendamente fisico, i volti dei miei soggetti. E' però innegabile il rapporto con la serie che anni fa battezzai “Tracce”: una successione di volti divorati dall'ombra, che a fatica riescono a far emergere soltanto pochissimi tratti. E' per questo motivo che, seppur sia considerabile una sequenza a sé stante, questa che vi mostro ha un debito talmente forte con la serie precedente che non riesce a liberarsi dal suo nome.
La traccia lasciata dai volti di Tracce II non è più puramente visiva, si è fatta fisica; talmente tattile da deformare la pelle a causa del contatto.
Tutto questo si è rivelato, a sua volta, un punto di partenza verso un passo successivo, una sequenza attualmente in fase di realizzazione che sarà resa pubblica nel momento e nelle modalità che riterrò più opportuni.
Come ogni traccia: è un segno del passato, col quale interagiamo nel presente per orientarci verso il futuro.